Documento della Coalizione delle autorità regolatorie farmaci
Massima collaborazione e non avviare studi di nuove terapie per il Covid-19 se i pazienti disponibili al reclutamento sono pochi, poiché si rischierebbe di non portare a termine la sperimentazione clinica: è una delle raccomandazioni contenute nella nuova dichiarazione sugli studi clinici, pubblicata dalla Coalizione Internazionale delle Autorità Regolatorie dei Farmaci (Icmra), a cui hanno aderito anche l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e quella europea (Ema). Il documento è rivolto a pazienti, sperimentatori, ricercatori, mondo accademico, agenzie regolatorie e industria farmaceutica. I membri dell'Icmra incoraggiano gli sperimentatori e gli operatori sanitari a garantire che gli studi clinici vengano completati, analizzati e comunicati e che i partecipanti siano tenuti informati dei risultati che hanno contributo a produrre, garantendo il pieno accesso ai dati ottenuti, positivi o negativi.
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
Somministrazione continua invece che multiple e brevi
A ICAR 2024, dal 19 al 21 giugno a Roma, focus su hiv e altre malattie sessualmente trasmissibili
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
Somministrazione continua invece che multiple e brevi
Risultati efficacia di adagrasib rispetto a chemioterapia standard presentati al Congresso Asco 2024
I dati Pharma Data Factory : 9,8 milioni di confezioni vendute e un fatturato di oltre 95 milioni di euro nel quadrimestre. La ‘top 10’ dei più venduti capitanata da Augmentin
L'Italia ha mostrato un trend favorevole più pronunciato nelle fasce 0-20 anni, con una diminuzione di oltre il 5%, rappresentando il più rapido calo dei tassi di incidenza a livello globale
Ricerca del San Raffaele di Milano presentata a Belfast
Per casi medio-lievi, rallenterebbe il declino cognitivo del 35%
Somministrazione continua invece che multiple e brevi
Commenti